15 Mar Come usare una motosega?
Abbattere e tagliare rami, tronchi e siepi in modo rapido, preciso ed efficiente è la funzione delle motoseghe, potenti strumenti meccanici che richiedono un uso corretto per ottenere risultati ottimali, evitando sempre il rischio di incidenti.
Sia nei lavori forestali professionali che nella manutenzione dei giardini, i diversi modelli di motoseghe combinano efficienza e sicurezza, offrendo molteplici caratteristiche per adattarsi alle esigenze di ogni lavoro.
Se sta pensando di comprare una motosega, in questo articolo di Machine Planet le spieghiamo le caratteristiche di queste potenti macchine, i loro elementi di base e scopriamo le chiavi per maneggiarle in modo da ottenere le migliori prestazioni, dando priorità alla sua sicurezza e a quella dell’ambiente circostante.
Elementi base di una motosega: tipi e usi
Le motoseghe sono macchine da taglio ad alta resistenza, alimentate dalla perfetta combinazione di tre elementi chiave:
Motore
Il motore è il cuore della macchina ed è responsabile della trasformazione di una data fonte di energia nella potenza richiesta dalla motosega per funzionare efficacemente. Fattori importanti come la velocità di taglio e la facilità di taglio dipendono in larga misura dalla sua potenza.
In base alla fonte di energia che alimenta il motore, ci sono diversi tipi di motoseghe:
- Motoseghe elettriche. Per funzionare, devono essere collegati alla corrente elettrica e generalmente richiedono una prolunga, cosa che riduce l’autonomia nello sviluppo del lavoro e limita anche la capacità di movimento dell’utente. La loro potenza varia a seconda del modello e di solito va da 700 a 2600 watt. Sono una buona opzione soprattutto per l’uso domestico e i lavori non troppo impegnativi. Si possono trovare anche motoseghe elettriche con batterie al litio, che offrono maggiore autonomia e comodità quando si lavora senza dipendere da spine, cavi o prolunghe.
- Motoseghe a benzina. Questi solidi strumenti sono, in generale, più potenti delle motoseghe elettriche, dando ottimi risultati sia nella potatura delle siepi che nel taglio di piccoli rami, così come nel taglio di tronchi e legno di notevole spessore e durezza, motivo per cui sono i più utilizzati nei lavori professionali. La maggior parte delle motoseghe a benzina hanno un motore a due tempi con una potente cilindrata di circa 52 – 58cc, che le rende praticamente inarrestabili.
Catena
Questa è la parte fondamentale di ogni motosega perché è l’elemento di taglio, quello che entra in contatto diretto con il legno da abbattere, tagliare o potare. Si compone di una successione di maglie o denti da taglio in numero variabile, che devono essere perfettamente affilati affinché il taglio sia perfetto. Inoltre, è essenziale che la catena si adatti esattamente alla barra, mantenendo sempre la tensione necessaria. È anche essenziale che scivoli e rotoli in modo fluido e costante, per cui ha bisogno di essere correttamente lubrificata.
Spada o barra
La barra della motosega è il supporto per la catena e anche la sua lunghezza e il suo spessore sono variabili. La catena scorre sulla scanalatura di questa lama metallica ad alta velocità grazie all’azione del motore della macchina. La lunghezza ideale della barra sarà sempre in relazione al diametro dei rami o dei tronchi da tagliare. Una barra corta è più facile da maneggiare ed è adatta per la potatura di siepi e rami sottili, mentre una barra più lunga può essere necessaria per abbattere o tagliare tronchi voluminosi. Oltre alla lunghezza variabile, ci sono anche spade con disegni specifici per svolgere funzioni molto specifiche. Questo è il caso delle spade da intaglio, che sono più strette del solito e particolarmente adatte ai lavori che richiedono i tagli più precisi.
Come di maneggia una motosega: l’avvio e l’esecuzione del lavoro
Al momento di tagliare o potare, tu e la motosega dovete formare un tandem perfetto in modo che la macchina fornisca il taglio esatto che vuoi. Per ottenere questo, il primo passo è quello di impostarlo, che dovrebbe essere fatto con i seguenti passi in mente:
Controllare che la barra sia montata correttamente e che la catena sia posizionata e tesa correttamentesecondo le istruzioni di ogni produttore nel manuale d’uso.
In base al tipo di motosega usato, controlla la fonte di alimentazione che avvierà il motore, controllando le spine, le prolunghe, la batteria o il serbatoio con la miscela di benzina/olio. Se necessario (a seconda dell’attrezzatura), non dimenticate di controllare che la macchina abbia sufficiente lubrificante per la catena.
A seconda del sistema di accensione, l’avviamento può essere fatto semplicemente attivando il pulsante di avviamento o tirando la corda che svolge la stessa funzione sulle motoseghe a benzina. In quest’ultimo caso, ricordate che questo gesto deve essere fatto in due fasi: una prima breve e delicata tirata per impegnarsi e una seconda (o più) per far partire finalmente la motosega.
Il modo più sicuro per avviare la motosega, soprattutto se non avete fatto molta pratica con queste macchine, è quello di farlo con la motosega appoggiata a terra, mettendo il piede destro sul retro della motosega per evitare che si muova durante l’avvio mentre tirate la corda. È anche essenziale controllare che il freno della catena sia inserito prima di avviare la sega.
Una volta iniziato, puoi iniziare a potare o tagliare rami con la tua motosega, tenendo conto di alcune raccomandazioni sulla corretta postura del corpo e sul modo di effettuare il taglio per ottenere la massima efficienza dalla macchina, dando priorità alla sicurezza nel suo utilizzo.
- Si dovrebbe lavorare con sufficiente comodità e stabilità. Per fare questo, è importante tenere i piedi leggermente divaricati (all’altezza delle spalle), assicurandosi che la schiena sia dritta ma non tesa.
- Tenere la motosega è anche un punto chiave per un uso corretto. Tenere sempre la motosega con entrambe le mani, tenendo salde le impugnature anteriori e posteriori e mantenendo i polsi il più possibile diritti in ogni momento.
- Affinché la motosega funzioni correttamente, il taglio deve essere fatto con la macchina al massimo, cioè premendo l’acceleratore al massimo prima di ogni abbattimento e mantenendolo depresso durante tutto il processo di taglio. Bisogna ricordare che il taglio deve sempre essere fatto con la parte inferiore della barra verso il basso, mai verso l’alto.
Le prestazioni di una motosega, in cosa posare il proprio sguardo?
Le motoseghe sono macchine la cui forza permette di tagliare il legno rapidamente e senza sforzo. Fondamentali nel lavoro forestale, sono anche strumenti pratici per tagliare qualsiasi ramo o tronco che è necessario per mantenere la salute e la bellezza di alberi e arbusti in un giardino. Ne esiste una grande varietà di modelli, adatti sia all’uso professionale che a quello domestico, e se hai bisogno di una motosega, dovresti selezionare quella che soddisfa le caratteristiche richieste per l’uso specifico che ne farai.
Ecco alcuni dei dettagli che dovreste considerare nella vostra scelta:
Potenza. Per un uso intensivo e impegnativo, che comporta il taglio di tronchi spessi e, in generale, di legno particolarmente duro, è consigliabile optare per una motosega a benzina con un motore che garantisca la sua efficienza anche in condizioni avverse.
Dimensione del barra. Più lunga è la lunghezza, più è complessa da gestire. Se non siete esperti, cominciate con una barra non più lunga di 35-40 centimetri. In generale, una dimensione di 50 cm è adatta alla maggior parte dei lavori di potatura e taglio.
Design ergonomico. Bisogna scegliere una motosega il cui design permetta una presa comoda e sicura in qualsiasi posizione.
Sistemi di sicurezza. Tutte le motoseghe includono diversi sistemi di sicurezza, come l’essenziale freno della catena e la maggior parte ha anche sistemi antivibrazione o antirimbalzo, che sono importanti per facilitare il lavoro e ridurre i rischi.
Peso. Operare con una motosega comporta un lavoro extra sulla parte superiore del corpo, specialmente le braccia, quindi è importante optare per un’attrezzatura che sia compatta, forte, ma allo stesso tempo il più leggera possibile.
Le installazioni più avanzate hanno un sistema di ingrassaggio automatico in modo che la catena sia perfettamente lubrificata ogni volta che è in uso.
Consigli per un uso in sicurezza
- Il design e la tecnologia incorporati nei modelli attuali di motoseghe fanno sì che siano fabbricati per la sicurezza dell’utente, ma anche così, sono macchine potenti che tagliano con una velocità sorprendente, quindi è essenziale la massima cautela nel maneggiarle per evitare incidenti. Tra le misure fondamentali da tenere sempre presenti ci sono le seguenti:
- Le motoseghe sono macchine per uso individuale. Possono (e dovrebbero) essere gestiti da una sola persona. Qualsiasi “passaggio di mano”, da una persona all’altra, deve essere fatto con la sega ferma.
- Non utilizzare mai la motosega su una superficie instabile. Né è consigliabile farlo su una scala o su qualsiasi altro supporto che possa muoversi. Ricorda che per la potatura in altezza ci sono diversi modelli di motoseghe con aste. La motosega non dovrebbe mai essere sollevata sopra le spalle.
- La catena della motosega è progettata per tagliare il legno e non altri materiali. Bisogna evitare il contatto con pietre o oggetti metallici per evitare che la catena rimbalzi.
- Mantenere sempre la catena perfettamente affilata e tesa, perché questo è importante per evitare situazioni rischiose causate dalla barra della catena che si impiglia nei rami più duri e spessi.
- Una volta terminato il lavoro, aspettare che la macchina sia completamente fredda e mettete il coperchio di protezione sulla barra di guida.
- Specialmente con le motoseghe a benzina, prendere delle precauzioni per evitare il rischio di incendio.
- Mentre lavorate con la motosega, mantenete sempre una distanza minima di sicurezza dalle altre persone.
- Dispositivi di protezione: guanti, calzature adeguate, occhiali o visiera per proteggere gli occhi e il viso da possibili colpi, e protezioni per l’udito sono essenziali per un lavoro sicuro.